di Stefano Terrabuoni
Trama
Tre persone normali in un periodo “anormale” (può essere il lockdown o qualunque altra cosa li costringa a casa), ciascuna immersa nella propria vita, abitudini, certezze e incertezze. C’è Cristina che si ritrova attratta e forse corrisposta da Guido, un tipo elegante ma traffichino, che intravvede dal balcone di fronte. Il lockdown rende tutto più difficile: incontrarsi, parlarsi, innamorarsi. La aiuterà la sua amica Agnese, benestante avvocato in carriera con marito, figli e cane. Agnese dispensa saggi consigli, per poi accorgersi di non saper bene come è combinata la sua famiglia. I dialoghi tra i tre personaggi si snodano tra amore, amicizia, verità nascoste e colpi di scena che alla fine li renderanno, persone diverse.
Ambientazione
Le persone vivono in Lockdown in 3 ambienti diversi: il terrazzo di Cristina, il salotto di Agnese, il terrazzo di Guido; a parte piccole scene si parlano per telefono rimanendo in scena.
Personaggi
- Cristina
Impiegata single, dopo averne passate di tutti i colori, è attratta da Guido del palazzo di fronte. Disordinata, impulsiva, spontanea, ha l’abitudine di cacciarsi nei guai. - Agnese
Avvocato di grido vive con marito due figli e un cane in una casa di lusso. Sembra tutto in ordine, ma capisce presto che la sua vita è “scollegata” e ci vorrà Cristina per farglielo capire. - Guido
Un tipo elegante, traffichino, sportivo, molto pratico e un po’ prepotente. Nel fondo, però, è una persona positiva e sarà Cristina a tirare fuori il buono che c’è in lui.
Durata
1 ora e 10 minuti circa
Tutela
L’opera è depositata
Note
L’opera ha vinto il premio come miglior testo al concorso drammaturgico “Il canotto parlante” (prima edizione) e come migliore rappresentazione a cura della Compagnia della Prunas nel festival “il canotto parlante” (prima edizione).