Scrittura/Romanzi
L’autopubblicazione per Stefano non è mai stati un alibi autoreferenziale ma un sistema molto pratico per cercare di migliorare sempre la qualità della sua scrittura.
Stefano/un po' di Romanzi
Uno scrittore deve osservare il mondo e riportare le emozioni.
Nel ritornare a scrivere Stefano Terrabuoni ha approfittato dell’autopubblicazione per cimentarsi direttamente nei romanzi.
La qualità di quello che si pubblica sia come contenuto sia come grafica è sempre stato un punto fermo di Stefano Terrabuoni; in un percorso di continuo miglioramento diventa importante l’ascolto delle critiche costruttive di chi legge i propri scritti.
Romanzi/Schede
Quando un lettore legge il tuo romanzo tutto d’un fiato vuol dire che hai fatto un buon lavoro.
Tutti i romanzi si possono comprare presso la caffetteria Splash oppure on line (anche in e-book) come indicato nelle schede.
Il piano di Lavinia
Lavinia è nata sul lago vicino a Roma. Per lei, gli ultimi anni sono stati un susseguirsi di missioni, passando molto più tempo all’estero che in Italia. Ora ha deciso di fermarsi e di sistemarsi nella capitale. Per arrivare al suo obiettivo chiede aiuto a un suo ex fidanzato, esperto di gestione progetti. “Prova a vedere la vita come tanti progetti” le disse una volta; Lavinia non se lo fece ripetere. Tra progetti e ricordi, discussioni e affettuosità, il piano di Lavinia andrà avanti fino alla fine, riuscendo a imparare qualcosa sulla gestione dei progetti. Esiste il progetto della vita? Se la risposta è sì, forse questo libro può aiutarvi, perché non è solo una storia a lieto fine, ma anche un manuale di come affrontare i cambiamenti.
Nessuno alla stazione
Un tentativo di furto, un inseguimento balordo, un dipinto misterioso. Vittorio è un restauratore di quadri, uscito da poco dalla fine di una relazione. Le ricerche per il restauro di un quadro su cui ci sono delle cose che non tornano lo portano in giro per l’Italia e in questo giro incontrerà Lucilla. A Vittorio, che vede tutte le sue relazioni come tele da restaurare, sarà proprio Lucilla a fargli capire che esistono altri punti di vista e anche altri modi di vivere. Il restauro di un quadro è quindi l’occasione per parlare delle relazioni umane e di quelle di coppia, in un parallelismo tra tele di quadri, le pennellate che compongono un’opera e quei fili invisibili che collegano gli essere umani, tra i colori di un quadro e quelli della vita.
Fino all’ultimo scatolone
Ivano e la sua famiglia stanno per cambiare casa, ma nessuno di loro ha mai fatto un trasloco. Le situazioni che si creano, nel tentativo goffo di Ivano di imparare a farlo in poco tempo, gli faranno capire che un trasloco non sono solo scatoloni che si spostano. Noi riempiamo la nostra casa di oggetti allo stesso modo in cui riempiamo la nostra memoria. Ci sono ricordi pronti all’uso, altri per quando ce n0è bisogno e altri sospesi. La casa si riempie di cose sospese. Sono le nostre storie non finite, le nostre esperienze irrisolte. In mezzo a questa storia semiseria c’è anche l’incontro di Ivano con Vladimiro, una persona inquietante e, al tempo stesso, affascinante, ma sicuramente utile per uscire fuori dal pantano in cui si è messo: Ivano imparerà molto da lui, ma alla fine… Un manuale per chi trasloca. Se state per traslocare leggetelo prima, se avete già traslocate leggetelo e riderete un po’.
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